Il recente volume su Mario Bellini a cura di Ermanno Ranzani (la prefazione è di Kenneth Frampton) ci presenta l’architettura «complessa e mai ripetitiva» del progettista milanese nel modo più elegante e funzionale possibile, attraverso un discorso filologico a ritroso. Si parte dai progetti più recenti (come Nuovo Museo del Foro, l’Antiquarium Forense, a Roma) sino ad
arrivare all’inizio della sua carriera, nel 1960…